Più evadono, più paghi. Via alla campagna Cgil per un fisco più giusto

Più evadono, più paghi. È lo slogan della campagna di comunicazione per un fisco più giusto, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa dal segretario generale  della Cgil Guglielmo Epifani insieme al segretario confederale Agostino Megale.
Le proposte della Cgil saranno al centro delle settimane di mobilitazione “Per un fisco più giusto”, che l’organizzazione sindacale promuoverà a febbraio in tutte le regioni d’Italia, in quella che Megale ha definito «un’iniziativa pedagogica, di alto senso civico e istituzionale». La Cgil , ha detto il segretario confederale, “parlerà al paese intero proponendo una grande alleanza di ordine culturale per denunciare l’iniquità del fisco».
Obiettivo della campagna è sostenere un’iniziativa politica di più vasto respiro che il sindacato porrà in essere sin dai primi mesi del prossimo anno. «Da anni paghi una tassa in più. Quella sull’evasione»: così recita uno dei manifesti che saranno affissi in tutte le città italiane per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica su una piaga, quella dell’evasione, che penalizza lavoratori dipendenti e pensionati, sottoposti ad un prelievo che è il più alto in Europa.
Scudo fiscale, costo dell’evasione fiscale, imposta sulle grandi ricchezze sono i grandi temi affrontati nella comunicazione attraverso sette diversi annunci, che aiutano a vedere come le cose in Italia non vanno e come invece potrebbero andare. Il filo rosso che unisce tutti questi annunci è espresso dallo slogan “Più evadono, più paghi”, che mette in chiara relazione il comportamento degli evasori fiscali e le conseguenze di questo comportamento per i contribuenti onesti. L’approccio creativo privilegia l’immediatezza e la chiarezza, con titoli molto diretti, focalizzati su temi diversi. Sotto il profilo grafico due quadrati rossi, quello del logo e quello che fa da sfondo a ciascun titolo, danno alla campagna personalità e riconoscibilità.