I pensionati all’Anci: ridurre le imposte locali alle famiglie in difficoltà 




Individuare nuove forme di esenzione fiscale dalle imposte locali a favore dei pensionati e delle famiglie a basso reddito. È la richiesta che i sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil hanno presentato ai vertici dell’Anci, nel corso di un incontro tra le segreterie regionali e il presidente dell’associazione dei Comuni Gianfranco Pizzolitto. Concordata inoltre la necessità di rivedere i contenuti del protocollo su salute e welfare firmato nel novembre dello scorso anno, in relazione alla crisi e alle crescenti difficoltà economiche che colpiscono pensionati e lavoratori.
«In questa particolare fase economica – dichiarano Ezio Medeot (Spi-Cgil), Gianfranco Valenta (Fnp-Cisl) e Caterina Martina (Uilp-Uil) – è importante intervenire per rafforzare una rete di protezione sociale che oggi si rivela inadeguata rispetto ai crescenti bisogni assistenziali dei cittadini, dagli anziani e dalle fasce più deboli».
Consapevoli dei più ristretti margini di azione imposti dal patto di stabilità e dai tagli nei trasferimenti agli Enti locali, i sindacati chiedono ai Comuni di adottare politiche che promuovano l’equità fiscale e contrastino l’evasione. «È pertanto indispensabile – sostengono ancora le segreterie regionali – che i comuni del Fvg partecipino al contrasto all’evasione fiscale e contributiva attraverso protocolli antievasione da firmare con  l’Agenzia delle Entrate, prevedendo tra l’altro l’istituzione dei Consigli tributari comunali o consortili previsti dalla legislazione vigente». Le maggiori entrate fiscali derivanti da questa rafforzata azione di contrasto all’evasione, sottolineano i sindacati, dovranno essere destinate al rafforzamento del welfare e alla riduzione delle imposte a favore delle famiglie numerose e di quelle a reddito più basso.
Il presidente dell’Anci, da parte sua, ha sottolineato l’importanza contrattazione territoriale con le forze sociali, come importante strumento di riqualificazione del welfare e di riorganizzazione della spesa pubblica. Pizzolitto ha inoltre assicurato che l’Anci promuoverà un approfondimento per l’istituzione dei Consigli tributari, evidenziando tra l’altro la necessità di implementare il fondo sociale e di definire nuovi criteri di riduzione ed esenzione di imposte locali e tariffe, su domanda individuale e legati al reddito. Tutti temi questi che saranno al centro del nuovo protocollo d’intesa tra Anci e sindacati.