Buoni vacanza per il turismo sociale: ecco come funzionano

Il tema del turismo sociale, rivolto alle fasce svantaggiate della popolazione, nel nostro Paese è ancora agli albori, con decine di milioni di persone escluse da ogni opportunità mentre, ad esempio, in Francia tocca circa sette milioni di persone. Ciò detto, utilizzando risorse (anche se poche: 5 milioni di euro) rese disponibili dal governo Prodi con la Finanziaria per il 2008, solo ora trovano applicazione alcune norme della legge quadro sul turismo del 2001. 
Al riguardo, facendo seguito alla circolare nazionale n. 6/SG/ap, datata 14 gennaio ed ai relativi allegati, al fine di fornire alle strutture territoriali informazioni il più possibile complete, necessarie per rapportarsi correttamente con i pensionati, gli anziani, i lavoratori ed i cittadini e per fornire loro, con cognizione di causa, ogni utile informazione e sostegno nell’eventuale scelta di accedere ai Buoni Vacanze, fruendo del contributo statale a fondo perduto se e in quanto disponibile (vedi tabella negli allegati), abbiamo deciso di elaborare il materiale che potete scaricare nei seguenti allegati:
1)
Il volantino a due pagine che sintetizza il funzionamento dei Buoni vacanze, cui fa seguito una scheda sintetica esplicativa per informare le persone e le famiglie a reddito basso-medio, potenziali fruitori della misura;
2)
Una serie di domande e risposte chiarificatrici (FAQ), tratte dal sito del gestore dei Buoni www.buonivacanze.it;
3) Una Guida ai Buoni Vacanze Italia di 10 pagine, forse esaustiva di ogni utile necessità.