Più risorse al Fap, Ciriani s’impegna con i pensionati

Almeno 1 milione in più per il Fondo per l’autonomia possibile, per potenziare l’assistenza a domicilio di anziani e non autosufficienti. È la richiesta avanzata dei sindacati pensionati all’assessore ala Salute e alla protezione sociale Luca Ciriani, che stamane ha ricevuto le segreterie regionali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil.
L’assessore, da parte sua, ha condiviso l’esigenza di rafforzare il fondo, vista anche la crescita delle liste di attesa, e si è impegnato a portare la richiesta ai capigruppo. Con l’obiettivo, ha spiegato, di incrementarne la dotazione, che attualmente è di 34 milioni, o subito in sede di approvazione della finanziaria 2013 o quantomeno con la prossima manovra estiva.
Ciriani ha inoltre fornito i dati sulla spesa sociale, affermando che l’ammontare complessivo degli interventi sul welfare, sanità esclusa, sarà di 228 milioni, contro i 227 del 2012. Tra questi anche i 76 milioni del fondo sociale a sostegno degli ambiti sociosanitari.
Tra le rivendicazioni dei pensionati, oltre alla conferma già prevista dell’esenzione dall’addizionale regionale per i redditi sotto i 15mila euro, anche l’avvio della riqualificazione delle case di riposo. Riqualificazione che per Spi, Fnp e Uilp non può più essere rinviata, rendendo tassativo inoltre il blocco alle autorizzazioni di nuovi posti letto. A tale proposito sono stati chiesti anche i dati aggiornati sul totale dei posti accreditati, visto che gli ultimi dati disponibili sono fermi al 2010.
I sindacati, infine, hanno sollecitato anche un impegno diretto della Regione nella lotta all’evasione, attraverso gli appositi patti che possono essere sottoscritti tra Agenzia delle entrate e amministrazioni locali. Spi, Fnp e Uilp hanno infatti sottolineato che per mettere in sicurezza sanità e welfare, anche in tempi di crisi, basterebbe recuperare una piccola percentuale delle entrate fiscali e contributive perse ogni anno a causa dell’evasione.