Lo Spi Cgil Fvg incontra i sindacati dei pensionati serbi, bosniaci e ungheresi

Anche lo Spi Cgil Fvg, con il suo segretario generale Roberto Treu,
ha fatto parte della delegazione Spi composta da membri del
dipartimento internazionale dello Spi nazionale e dello Spi Veneto,
che il 6, 7 e 8 settembre ha fatto visita a Belgrado ai sindacati
serbi dei pensionati Aptus-Catus e Sps-Nezavisnost, e a Sarajevo al
sindacato pensionati della Bosnia Erzegovina. Del resto, vista la
posizione geografica, lo Spi Cgil Friuli Venezia Giulia ha un ruolo
chiave nei rapporti con i sindacati serbi e bosniaci.
Gli
incontri, che hanno segnato la ripresa dei contatti interrotti a
causa della pandemia, hanno consentito uno scambio di aggiornamenti
sui problemi dei pensionati e delle popolazioni anziane.
In
Serbia i sindacati hanno espresso preoccupazione per le difficoltà 
sul piano politico, economico e sociale: il Covid 19 ha duramente
colpito la popolazione anziana e si sono accentuate le
disuguaglianze. I sindacati lamentano inoltre l’inesistenza di una
politica sociale. Problemi analoghi incontra il sindacato pensionati
della Bosnia Erzegovina. Le organizzazioni serbe, bosniaca e italiana
hanno confermato l’impegno a realizzare una prossima Conferenza dei
sindacati pensionati dei Balcani, nel 2023, come seguito delle
precedenti.
A seguire, la delegazione dello Spi Cgil Friuli
Venezia Giulia si è incontrata a Budapest e a Kaposvà¡r con il
sindacato pensionati ungherese Magyar Szakszervezeti Szà¶vetség, con
il quale ha uno stretto rapporto di collaborazione: è stata
l’occasione per approfondire le tematiche riguardanti le pensioni e
le condizioni dei pensionati nel quadro generale socio-economico e
politico del Paese.