Inflazione, urgente e necessario un aumento delle pensioni

L’approvazione della direttiva sul salario minimo da parte della
Commissione Europea segna sicuramente uno stimolo ai Paesi membri, e in
primis all’Italia, ad adottare concrete misure legislative per
contrastare la crescita del lavoro povero e tutelare il potere di
acquisto dei lavoratori.
Bisogna porre però ora urgentemente mano anche a un problema che si
pone da tempo, ovvero l’aumento delle pensioni, il cui reale valore è
pesantemente eroso dalla crescente inflazione. Vanno adottate urgenti
misure per migliorare le condizioni di vita dei pensionati e degli
anziani, che fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese. È
indifferibile, secondo lo Spi Cgil, un concreto aumento delle pensioni,
soprattutto delle più basse, che consenta un reale recupero del potere
d’acquisto, pesantemente intaccato dalla pressione fiscale, da anni e
anni di mancate rivalutazioni e, come detto, dalla forte crescita
dell’inflazione. Il tutto con l’obiettivo di garantire a tutti i nostri
anziani condizioni di vita dignitose.
A questo proposito la Confederazione europea dei sindacati sta
richiedendo una direttiva europea anche a favore delle pensioni,
affinché sia garantito un livello minimo di pensione adeguato alle reali
necessità  di vita in ogni Paese.
Roberto Treu
Segretario generale Spi Cgil Fvg