I progetti internazionali: un’opportunità  per tutti

Introdotta dalla relazione della Segretaria nazionale Renata Bagatin, si è tenuta l’8 aprile scorso la riunione del Dipartimento Internazionale dello Spi-Cgil con Progetto Sviluppo, per definire i termini di una maggior partecipazione e coinvolgimento dell’insieme delle strutture territoriali, nel contesto dei nuovi programmi avviati tra lo Spi e l’organizzazione per la solidarietà internazionale della Cgil.
I diversi compagni/e del Dipartimento presenti, in rappresentanza delle loro Regioni, hanno convenuto sulle proposte della Segreteria nazionale per una linea di intervento maggiormente coordinata, tendente da una parte ad evitare la frammentazione e la dispersione di importanti risorse e dall’altra a rendere realmente partecipi l’insieme delle nostre strutture territoriali nelle proposte e nei progetti di solidarietà internazionale.
Attualmente Spi-Cgil e Progetto Sviluppo condividono progetti in Medio Oriente, nei Balcani e in America Latina, tre aree di assoluta importanza strategica dello scacchiere mondiale, dalla cui crescita democratica dipenderanno molte delle prospettive dell’intero pianeta.
Su questi e su altri progetti, nel pieno rispetto dell’autonomia di ogni regionale, si sono decisi due percorsi. Il primo prevede la partecipazione delle strutture regionali dello Spi ai Gruppi di Lavoro di Progetto Sviluppo sulle varie aree geografiche, in base alle preferenze di ogni singolo regionale. Come ha ribadito Renata Bagatin nelle conclusioni della riunione, l’obbiettivo è quello di associare a questi progetti, sempre più importanti nel divenire di un mondo globalizzato, anche le Regioni tradizionalmente meno coinvolte in questi percorsi, offrendo loro nuove opportunità di partecipazione e di crescita collettiva, prescindendo dalla disponibilità economica che sono in grado di esprimere.