Da Muggia lo Spi denuncia l’aumento del rischio povertà 

«Un’importante occasione per discutere delle linee generali della Cgil sui tanti problemi che il mondo del lavoro e dei pensionati si trova di fronte, anche a Muggia». Adriano Sincovich, segretario provinciale della Cgil, commenta così l’assemblea congressuale dello Spi Cgil Lega di Muggia svoltasi nella sede Acli di via Frausin. Alla presenza di circa una settantina di persone Sincovich ha relazionato sulla situazione dei pensionati ma non solo: «È stata un’importante occasione per discutere delle linee generali della Cgil sui tanti problemi che il mondo del lavoro e dei pensionati si trova di fronte. Una bella assemblea, partecipata e attenta, consapevole della gravità  della situazione che investe gli anziani, con la messa in discussione di alcune conquiste dello stato sociale». L’assemblea è stata inoltre “un’occasione per riflettere su alcuni aspetti problematici del territorio di Muggia, quali il costo dei trasporti pubblici, la necessità  di risolvere alcuni aspetti dell’accesso ai servizi sanitari locali nonché la necessità  di avviare una nuova stagione di confronto con l’amministrazione comunale relativa alla programmazione sociale». Come aveva spiegato Gianni Menegazzi, figura storica dello Spi-Cgil di Muggia «la nostra presenza deve far emergere problemi che pesano nella vita di ogni giorno come ad esempio il calo del potere d’acquisto delle pensioni, i costi dei ticket e i tagli alla sanità  tra cui spicca la realtà  delle persone esposte all’amianto. Ma anche le file d’attesa, l’assistenza ai non autosufficienti, i trasporti, l’aumento della povertà  anche tra i pensionati di Muggia e non ultimo un futuro molto difficile per figli e nipoti». Come semplice iscritto Menegazzi aveva fatto un appello ai pensionati e alle pensionate di Muggia «a partecipare e costruire un più forte e attivo sindacato pensionati portatore delle esigenze anche locali della nostra categoria».